venerdì 4 gennaio 2013

Concerto della Banda di Palmanova - 6 Gennaio 2013


Approfitto della mail per invitare tutti al concerto della Banda Cittadina di Palmanova che si terrà domenica 6 pomeriggio alle 16:00 presso il teatro Modena. Venite numerosi e portate gli amici ... ci terremmo ad avere una bella partecipazione e faremo del nostro meglio per fornire un bello spettacolo! Per info anche sulle altre iniziative: www.bandapalmanova.it

Ancora buon anno a tutti e a presto!

"La Tenerezza" - Gennaio 2013

Come concordato nel corso degli incontri di settembre e con il fine di "anticipare/agevolare" la riflessione in coppia, provvediamo ad allegare il testo introduttivo e la traccia della Parola relativa alla serata dal tema La Tenerezza, che si terrà il giorno 9 novembre p.v.:

LA TENEREZZA

Ripercorrendo gli anni trascorsi insieme viene a volte da chiedersi: cosa è che ci ha sostenuti e aiutati durante tutto questo tempo di vita comune per affrontare con serenità e coraggio le evenienze e gli imprevisti, ma soprattutto la quotidianità, fatta di piccole cose e ripetitività? Certamente l’Amore, che ci ha convinto a suo tempo di poter realizzare con il matrimonio, un progetto di vita. Nel fluire del tempo, ci siamo accorti che assume importanza fondamentale lo spirito di disponibilità. Ognuno di noi ha infatti un proprio carattere ed una propria formazione. Inoltre il carattere stesso può subire nel tempo modificazioni. Possono quindi verificarsi tra di noi notevoli divergenze di pensiero e di criterio di valutazione.

Lo spirito di disponibilità è già presente nella persona ed è attivato dalla tenerezza, espressione dell’Amore, dal desiderio del dono e dall’avvertire, a volte un po' oscuramente, che l’altro può avere bisogno di te. E’ un aiuto insostituibile nel matrimonio. La vita familiare, richiede importanti impegni comuni, il mancato rispetto dei quali porta ad incomprensioni e rottura; non devono però essere annullate o ridotte certe peculiari caratteristiche dell’individuo. Cosa c’è di più bello che comprendere a fondo le aspirazioni dell’altro e aiutarlo a realizzarle?

La tenerezza è la forza più umile, eppure è la più potente, per cambiare il mondo. Non è debolezza, ma forza che sboccia solo in un cuore libero, capace di offrire e ricevere amore. È la manifestazione di due esigenze fondamentali del cuore: desiderare di amare e sapere di essere amati. L’amore nella tenerezza fa sentire l’accoglienza totale della persona amata, facendo gustare la gioia della vicinanza. Una persona non può dirsi adulta se non si sforza di acquisire questo modo di essere e di sentire, che la rende affettuosa, rispettosa, capace di meravigliarsi di fronte al mondo e alla vita, sinceramente partecipe delle gioie e delle sofferenze.

È diffusa l'idea che la tenerezza rappresenti una connotazione quasi solo femminile o comunque poco maschile: qualificante per la donna e squalificante per l'uomo. È un pregiudizio infondato, che va rimosso con energia. Sarebbe come dire che la sensibilità e la capacità di esprimere affetto, l'attenzione alla vita, la dolcezza o la delicatezza sono realtà negate all'uomo. La tenerezza è un cuore palpitante, accogliente, capace di compassione, di benevolenza e di amicizia gratuita. La tenerezza si oppone a due atteggiamenti esistenziali molto diffusi e quasi sempre connessi tra loro: la durezza di cuore, intesa come barriera, muro, rigidità, chiusura mentale, e il ripiegamento su di sé come egocentrismo, incapacità di rivolgersi all'altro diverso da sé, rifiuto di dialogo e di scambio.

La tenerezza misura il grado di umanità raggiunto. La tenerezza come "forza dell'umile amore" è l'umiltà di accettare sé e i propri limiti, facendosi teneri con se stessi; è l'umiltà di accettare gli altri per quello che sono, con bontà di cuore e generosità, facendosi teneri verso di loro. La tenerezza non è per i pavidi o i vili, ma per i forti, per coloro che sono capaci di generosità e di responsabilità.

L’argomento tenerezza, è particolarmente rilevante per la sessualità e per la sua realizzazione in forma pienamente umana, in grado di superare il rischio di una sua riduzione a sola genitalità. La tenerezza offre dunque quello che la sessualità da sola non può dare: offre il senso della meraviglia e della gratuità, la spiritualità dell'amore e della comunione, la gioia stupita dell'incontro. Nella tenerezza, la sessualità conserva la freschezza di un amore sempre colmo di novità. Accettare la tenerezza vuol dire muoversi in una direzione opposta alla cultura di oggi tutta ripiegata sul fare e non sull’essere, una cultura senza stupore; una cultura dove il sapere coincide con il potere, il potere con l’avere e l’avere con l’affermazione narcisistica di sé.

----

Osea 11
Quando Israele era giovinetto,
io l'ho amato
e dall'Egitto ho chiamato mio figlio.
Ma più li chiamavo,
più si allontanavano da me;
immolavano vittime ai Baal,
agli idoli bruciavano incensi.
Ad Efraim io insegnavo a camminare
tenendolo per mano,
ma essi non compresero
che avevo cura di loro.
Io li traevo con legami di bontà,
con vincoli d'amore;
ero per loro
come chi solleva un bimbo alla sua guancia;
mi chinavo su di lui
per dargli da mangiare.
Il mio popolo è duro a convertirsi:
chiamato a guardare in alto
nessuno sa sollevare lo sguardo.
Come potrei abbandonarti, Efraim,
come consegnarti ad altri, Israele?
Come potrei trattarti al pari di Admà,
ridurti allo stato di Zeboìm?
Il mio cuore si commuove dentro di me,
il mio intimo freme di compassione.
Non darò sfogo all'ardore della mia ira,
non tornerò a distruggere Efraim,
perché sono Dio e non uomo;
sono il Santo in mezzo a te
e non verrò nella mia ira.
Seguiranno il Signore

ed egli ruggirà come un leone:
quando ruggirà, accorreranno
i suoi figli dall'occidente,
accorreranno come uccelli dall'Egitto,
come colombe dall'Assiria
e li farò abitare nelle loro case.
Oracolo del Signore.

Buona riflessione...

e buona serata.